Cyber Rights Now!!! Netstrike - Web Protest for the Masses! Cyber Rights Now!!!


Netstrike contro il ministero della pubblica distruzione

VENERDI' 18 MAGGIO 2001

NETSTRIKE CONTRO IL MINISTERO DELLA PUBBLICA (D)ISTRUZIONE

Il sistema formativo si evolve? L'informatica entra nelle scuole e nelle universita'?
E va bene, noi spunteremo anche da qui!
E visto che per loro l'informatica e' controllo e formazione di mercato, stavolta la LEZIONE gliela diamo noi.
Allora ci incontreremo tutti insieme venerdi' 18 maggio dalle 15:30 per affollare il sito www.istruzione.it, un netstrike contro chi privatizza i saperi e anestetizza le coscienze.
Le riforme che continuamente sforna questo simpatico ministero servono ad adeguare il sistema formativo alle esigenze del mercato, detto in parole semplici vuol dire aumento delle tasse universitarie, stages non pagati per studenti, contratti con agenzie interinali, presidi manager, sponsor negli istituti e soldoni ai privati. Vogliamo organizzare questo corteo virtuale per farci sentire, per farli strippare, per far vedere che esiste un altro uso dei saperi (informatici), per fargli capire che la nostra rabbia invade ogni strada, virtuale o reale che sia. Partecipare attivamente e' facile, basta andare, il 18 maggio alle 15:30, su www.istruzione.it, e richiamare la pagina piu' volte che si puo', facendo ricarica (o reload, aggiorna) salvando le pagine e usando teleport.
Questa e' la sfida che lanciamo... per collaborazioni, adesioni, critiche, richiesta info, appoggi tecnici scriveteci a mw4k@disinfo.net
--->Che migliaia di byte li stravolgano!!!<---
"I wanna destroy every school...
I wanna destroy every prison!"

Target http://www.istruzione.it/ Ora 15.30-a seguire... ;-)
Data venerdi' 18 maggio 2001

Per maggiori info vai su www.tmcrew.org/mw4k/netstrike/

COMUNICATO RISULTATO FINALE

NETSTRIKE: la cronaca e il nostro bilancio.

Ed e' fatta...
e' sera, siamo stanki, ma tiriamo le nostre conclusioni.
Il netstrike e' durato piu' del solito, fino alle 18:50
nel disperato tentativo, soprattutto da Roma, di far
cadere quel dannato sito. 
E' forse perche' scriviamo da Roma, che abbiamo un po'
di amaro in bocca, perche' dalle nostre parti lo abbiamo
visto giu' solo poche volte. Ma nel complesso e' andata 
bene.
Non siamo gente che abbiamo la dichiarazione di "vittoria
politica" facile, anzi, ci piace soffermarci sulle cose che
dobbiamo migliorare. Ma partiamo dall'inizio con la cronaca.

Alle 13:30, ben due ore prima dello start, ci giunge la 
notizia che alla facolta' di sociologia di Roma della Sapienza
gli studenti hanno okkupato il Laboratorio di Calcolo per 
permettere a tutti/e, per quanto possibile, di partecipare 
attivamente al netstrike. Un po' dopo veniamo a sapere che
gli studenti del Liceo Peano di Roma hanno preteso e ottenuto
di utilizzare l'aula informatica del proprio istituto. A 
Bologna scopriamo che i laboratori della facolta' vengono 
presi dagli studenti. A Napoli, nonostante una grande
mobilitazione, per una serie di motivi tecnici non si riesce
a occupare e allora gli studenti convergono al Laboratorio
ed altri posti okkupati. 
Comincia, quindi, con i migliori presupposti "l'attakko"
al sito del Ministero della Pubblica Istruzione, cioe' a
www.istruzione.it.
La partenza e' da sprint, minuto dopo minuti entra la gente 
in chat fino ad una punta di poco piu' di 50 presenze e il
sito cede subito. Si prosegue per tre buoni quarti d'ora 
spalmandoci sulla banda a colpi di teleport, javascript, e
reload. L'attacco si concentra sul motore di ricerca del
sito target e li' tutto si intoppa. E' una goduria vedere
le finestrelle annunciare l'incapacita' di esaudire le
nostre richieste. Qualcuno, intanto, testa l'accessibilita'
del sito, veramente ridicola (tipo versione solo testo a
colori!!!!). Insomma da nessuna parte, o quasi, il server 
di istruzione.it regge. Poi pero' arrivano un po' di cali:
a Roma il sito comincia a riacquistare velocita' fino a non 
perderla piu', e altrove, da Palermo ad Alessandria il sito 
funziona, lento ma funziona. Buone ce ne mandano 
ininterrottamente da Milano, Bologna, Napoli e Civitavecchia.
Le proviamo in tutti i modi ma non c'e' niente da fare,
anche in chat la gente diminuisce pian piano.
Del resto a Roma gli/le studenti/esse del Peano scoprono
che hanno un server proxy il ke non e' il massimo per un
netstrike, quindi abbandonano l'aula e corrono a connettersi
a casa, perdendo cmq parecchie postazioni. A Sociologia, 
sempre a Roma, il rettorato taglia la linea al Laboratorio
di Calcolo, tranciando la connessione agli okkupanti. La
reazione e' istantanea e si okkupa la presidenza... Ma 
anke qui le makkine diventano molte meno. 
Si tira avanti cosi' fino alle 18:00, quando sentiamo le 
grida di gioia di Bologna, Milano e Napoli che dichiarano
vittoria. Questo ci riempie di piacere, ma da Roma rosikiamo
da morire!! ;-)
In pochi (tipo 32 presenze in chat), proseguiamo a testa 
bassa da quei posti dove ancora il sito non e' crollato.
La rabbia e' tanta, gli f5 logori, i mouse appiattiti ma 
il bastardoe' sempre li', lento, affaticato ma vivo.
Alle 18:50 mandiamo un grosso bacio a tutte/i quelle/i che
hanno partecipato e dichiariamo chiuso il netstrike.

Beh, che dire...
Felicissimi che da piu' parte il sito non e'stato 
utilizzabile e ankor piu' felici per il fatto che questa
occasione a dato la possibilita' da piu' parti di
mobilitarsi okkupando laboratori e riappropiandoci dei
mezzi tecnologici quotidianamente negati nelle scuole e 
nelle universita'. Contentissimi di aver scoperto numerosi
nick nuovi di piskelli/e al loro primo netstrike in chat.
A titolo personale, come crew, possiamo ritenerci 
soddisfatti sia per l'alto numero di contatti che questa
esperienza ci ha permeso di costruire, sia per le alte
adesioni giunte da tutta Italia che dimostrano
l'altissimo dissenso nei confronti della ristrutturazione
neoliberista della scuola e dell'universita'.
Ma non siamo cosi' ciechi da non scorgere i limiti di 
questa storia. Inanzittutto per quanto poco agibile, 
avremmo  desiderato che www.istruzione.it fosse stato
down ovunque, a partire dalla nostra citta'. Per 
quanto soddisfacente, cmq, la presenza in chat non ha
superato le 55 persone, a discapito del centinaio dei
netstrike passati. Questo, forse, e' stato un errore
nostro, sia per i margini di tempo troppo stretti di
diffusione dell'iniziativa sia perche' ci saremmo dovuti
dare un maggiore coordinamento a livello nazionale, 
consentendo una maggiore discussione senza relegarla solo
alla nostra mailing list. 
Vabbe' con le esperienze si impara a crescere...
del resto noi siamo piccoli/e ;-)

Rimettiamo la discussione a tutto il movimento e a
kiunque a partecipato, mandateci/vi critiche, opinioni,
proposte... perche' questo, cmq, e' solo l'inizio!!


*Un abbraccio caloroso a tutti/e quelli/e che si sono
sbattuti/e per questa iniziativa e a tutti/e quelli/e
che gli e' venuto il crampo all'indice per diventare 
netstriker* 

--- HiTeChKiDzReVoLuTiOn ---


COMUNICATO XS2WEB

Aderendo all'iniziativa del netstrike contro il Ministero della Pubblica
(d)Istruzione (vedi anche www.netstrike.it) la crew di xs2web annuncia
la propria partecipazione, attraverso una valutazione del livello di
usabilita' ed accessibilita' del sito www.istruzione.it. I risultati di
tale analisi saranno raccolti, elaborati e pubblicati sulla mailing-list
cyber-rights  ~ www.ecn.org/lists/cyber-rights/ appena pronti.

xs2webcrew


ARTISTIC_NET_STRIKE www.istruzione.it
=====================================

Copyright (c) 2001 Xs2Web.
E' garantito il permesso di copiare, distribuire 
e/o modificare questo documento seguendo i termini 
della GNU Free Documentation License, Versione 1.1 
o ogni versione successiva pubblicata dalla Free 
Software Foundation, con la Sezione Non Modificabile 
"Premessa". Una copia della licenza e' reperibile 
all'indirizzo http//fly.cnuce.cnr.it/gnu/doc.it/fdl.it.html


                                           Xs2Web Crew

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PREMESSA
La presente relazione sull'accessibilita' e l'usabilita'
del sito del Ministero della Pubblica Istruzione, 
(http//www.istruzione.it) e' il contributo che la Crew 
di Xs2Web ha voluto fornire, come atto creativo di protesta, 
a sostegno del Netstrike del 18/5/2001, per maggiori
informazioni sui motivi www.netstrike.it/distruzione/index.html


INTRO
Essendo il documento lungo e' stato suddiviso in 5 sezioni

a) Fast Summary
b) Sezione Accessibilita' 
c) Sezione Usabilita'
d) Sezione Connettivita'
e) Conclusioni


a) FAST SUMMARY
---------------
Il sito www.istruzione.it non soddisfa i criteri di
accessibilita' proposti dal w3c. In particolare si 
ritiene che due delle funzioni piu' importanti per 
un sito ministeriale (informativo e dinamico come 
quello della Pubblica Istruzione) quali il PARITARIO 
ACCESSO ALL'INFORMAZIONE fra chi utilizza browser 
grafici e chi testuali, con o senza ausili per portatori 
di handicap, e la possibilita' di UTILIZZARE IL MOTORE 
DI RICERCA INTERNO di un sito strutturato come "Portale 
Internet", che racchiude un elevato quantitativo di 
informazioni, non sono soddisfatti.
Inoltre la presenza esagerata di grafica, l'uso dell'html 
a soli scopi di formattazione di presentazione e il 
ricorso ai frame, alle mappe, alle applet java e al 
javascript per gestire i links, associati a una versione 
solotesto per ipo-nonvedenti con contrasti cromatici 
pessimi, non aggiornata ne' completa e per nulla chiara, 
quanto a struttura, ci portano a ritenere complessivamente 
che detto sito sia scarsamente accessibile ed utilizzabile.



b) SEZIONE ACCESSIBILITA'
-------------------------

Per chiarezza riportiamo una definizione di accessibilita'

  "Un sito web e' accessibile quando puo' essere visitato 
  e interrogato degli utenti finali, consentendo loro di 
  usufruire di tutte le informazioni presenti, in modo non 
  selettivo e uniforme". 

La valutazione dell'accessibilita' del sito e' stata effetuata
mediante l'algoritmo proposto dal CLARR Collettivo per il Libero
Accesso alle Risorse di Rete (http//users.iol.it/buste/clarr/)
per valutare il livello di degradazione della presentazione di 
un sito web. In particolaresono stai analizzati
-- gestione link
-- struttura sito
-- presentazione dati

Iniziamo con il dire che il sito e' stato progettato per 
consentire una "perfetta visione con Internet Explorer 3.0 
e successive o con Netscape 3.0 e successive", cosi' come 
riportato nella sezione "Guida" del sito 
http//www.istruzione.it/mpi/help/guida1.htm I risultati 
della navigazione con questi due browser sono abbastanza 
deludenti, tanto da far pensare che detta prova non sia 
stata mai effettuata.


-- Gestione Links

Dalla nostra analisi e' risultato che vi sono link gestiti
mediante javascript, link grafici non commentati, link 
gestiti da mappe usemap non correttamente codificate e link 
gestiti da un'applet java non correttamente codificata. 
Per la maggioranza di questi link, problematici rispetto 
all'accessibilita', non erano previste versioni alternative 
o equivalenti. In particolare il ricorso a link grafici di 
immagini testuali che chiariscono il contenuto dei link 
prenseti nelle "aree tematiche" ci pare abbastanza grave, 
visto che di tali link non vi e' equivalente testuale. 
In www.istruzione.it/versione_testo/argomenti/concorsi/titoli/
si e' utilizzato come ancora per gli innumerevoli link, non 
il testo presente, ma una minuscola immagine (8x8 px) che rende 
davvero difficile il puntamento con il mouse, inoltre tali 
links puntano a risorse i cui nomi sono numerici (Es 1.html, 
2.html, 3.html, ecc.) e non forniscono nessuna informazione 
sull'utilita' di detti link.


-- Struttura del Sito

Il sito presenta tre sezioni "parallele" la versione 
grafica, la versione solotesto e la versione in lingua 
inglese. Tutte le singole pagine utilizzano le tabelle 
per il controllo del layout, stranamente anche quelle 
della versione solotesto che sono dichiaratamente pensate
per portatori di handicap visivo.

La home page della versione grafica e' di tipo "Portale 
Internet", mentre per alcune sottosezioni si sono utilizzati
i frame, in modo non conforme agli standard del W3C.

La versione solotesto manifesta apertamente la disconoscenza
paratica della modalita' testuale e risulta essere incompleta, 
non aggiornata e strutturata in modo poco chiaro. 

Nello specifico la gestione dei menu' e' di difficile 
comprensione, per motivi estetici e' stata inserita una
separazione ottica che utilizza della grafica ascii che 
pero' in modalita' testuale, senza il supporto avanzato 
per la gestione delle tabelle (come in W3M o Link)
viene linearizzata e risulta, oltre che inutile, anche 
disturbante se letta da un lettore video. Inoltre con Lynx 
il "contenuto" della pagina (ossia il contenuto della cella
seguente) viene posto in seconda pagina richiedendo ogni 
volta di far scorrere una pagina prima di poter conoscere
il contenuto effettivo e informativo della pagina.

La versione in lingua inglese non e' una "versione in lingua",
ma, bensi' un'altra sezione i cui contenuti e la cui forma 
differiscono dalla versione grafica. Inoltre i link presenti 
in questa sezione rimandano alla versione in italiano senza 
darne comunicazione. Per finire, non sono stai utilizzat gli 
attributi di identificazione del linguaggio naturale usato 
non consentendo ai software di ausilio di comprendere il 
significato dei fonemi, e ai motori di ricerca di gestire 
il testo in modo appropriato. 

Mancano completamente i meta tags che penalizza il sito 
rispetto al ranking dei motori di ricerca, al caricamento 
della pagina e alla scarsa  popolarita' del sito. Inoltre 
va anche detto che il codice dell'homepage, anche di quella 
solotesto non e' codificata in modo standard, usando il 
charset=windows-1252.

Per finire strutturalmente le pagine riservano una quantita' 
di "spazio video" troppo elevata alla intestazione grafica 
del sito, che risulta molto sovrastimato rispetto al contenuto.


-- Presentazione Dati

La quasi totalita' dei dati forniti dal sito sono di tipo 
testuale, sia come testo semplice, sia come testo tabulato 
in tabelle, che, per finire, come immagini testuali.

Il testo rispecchia ancora una "forma cartacea" in parte
giustificata dal fatto di essere versioni elettroniche 
di scritti cartacei, in parte no. In particolare i testi
appiono troppo lunghi e privi di elementi significativi 
evidenziati.

L'uso dell'attributo ALT, per il commento alle immagini, 
e' fatto in modo poco funzionale e ridondante. In particolare
se la pagina viene visualizzata con un browser grafico a cui
sia stato disabilitato il download delle immagini, di molti 
link grafici non e' possibile leggere la parte piu' 
significativa della meta del link, per via del poco spazio 
a disposizione nel riquadro del testo alternativo, che  viene 
utilizzato tutto, o qualsi, dalla label "seleziona ". Inoltre
tale testo, visualizzato in modalita' testuale, come con 
lynx, Link, W3M, Show Alternate di Amaya, tutti i link della 
barra orizzontale in apertura di pagina appaiono consecutivi, 
senza spazi, ne' caratteri, di separazione.

Per i files non in linea, non html, si sono utilizzati tutti 
formati proprietari e, ci pare, ridondanti, come .doc, .rtf, 
.pdf, .xls. Tutti i file che abbiamo scaricato e analizzato 
contenevano soltanto del testo e delle tabelle dati.

Una delle sezioni principali del sito "La rassegna stampa 
sulla scuola" necessita dell'installazione di un Plug-in per 
la visualizzazione di (riteniamo, non avendolo visualizzato) 
testo formattato.

Il motore interno al sito non e' accessibile ai browser che 
non hanno attivo il supporto per javascript, inoltre il 
"bottone cerca" (in realta' un'immagine) non e' utilizzabile 
attraverso l'uso della tastiera.



c) SEZIONE USABILITA'
---------------------

L'analisi dell'usabilita' comporterebbe anche delle soggettive
analisi delle aspettative, della soddisfazione estetica 
dell'utente e dell'efficacia comunicativa in toto del sito. 
Questa analisi non era possibile durante il Netstrike. 
Tuttavia l'usabilita' ha anche degli aspetti "oggettivi", 
quali la navigabilita', la capacita' di orientamento, i tempi
di attesa per il caricamento di una pagina, ecc. Di cio' ci 
siamo occupati durante l'analisi.

Per chiarezza riportiamo una definizione di usabilita'
  "Un sito web e' usabile quando soddisfa i bisogni 
  informativi dell'utente finale che lo sta visitando e 
  interrogando, fornendogli facilita' di accesso e di 
  navigabilita' e consentendo un adeguato livello di 
  comprensione". 


-- Navigabilita' e orientamento nel sito

Molti title sono generici e non riferiti alla sezione o 
al contenuto della pagina, rendendo cosi' difficile 
l'orientamento degli utenti che utilizzano ausili di 
navigazione, chi utilizza browser testuali e, per finire, 
i programmi dei motori di ricerca che utilizzano il testo 
contenuto nei title e nelle intestazioni per indicizzare 
le pagine.

In diverse pagine il link alla "pagina corrente" non era
disattivato, disorientando l'utente che deve elaborare il 
contenuto della pagina per capire se si debba attivare 
tale link per portarsi alla sezione voluta, oppure sia gia' 
quella.

Tutta la codifica html e' di presentazione e non strutturale; 
di fatto basandosi sulle intestazioni del testo (come fanno 
alcuni software di ausilio per portatori di handicap) la 
pagina non contiene nulla oltre al testo, non consentendo 
quindi un rapido skanning della pagina ne' ai software di 
ausilio alla navigazione, ne' agli spider dei motori di 
ricerca.

Vi sono intere pagine realizzate con sola grafica, come per 
esempio http//www.istruzione.it/argomenti/concorsi/premessa.htm
che rendono i tempi di attesa particolarmente lunghi, e non
presentano nessun dato se non due link per accedere a due 
sottopagine; eppure i tempi di attesa per il caricamento delle 
pagine sono fra gli argomenti maggiormente considerati dagli 
utenti nel giudicare la soddisfazione nell'uso di un sito.

Oltre ad utilizzare una quantita' di immagini testuali 
elevata, queste sono poco contrastate, (grigio chiaro su 
bianco), e, ovviamente, non consentono il ridimensionamento 
per facilitarne la lettura a chi necessita di font ingranditi.

Alcune pagine della versione solotesto se visualizzate con 
risoluzioni video di 640x480 o minori, come per gli ipovedenti
o per chi utilizza le nuove tecnologie legate alla telefonia 
mobile, necessitano di scrolling laterale per la lettura del 
testo.

Nella versione solotesto in alcune pagine i menu' erano sul 
lato sinistro della pagina, per altre su quello destro, rari 
i link interni alla pagina per il ritorno all'inizio della 
stessa, ove si trova il link per tornare all'home page. 

Si e' anche utilizzato il comando "U" per sottolineare il 
testo, rendendo cosi' difficle la percezione dei link a chi 
non puo' percepire i colori. 

Nelle sottopagine di terzo livello, come per esempio
http//www.istruzione.it/versione_testo/argomenti/studentionline/orientament
o/orientamento_preiscrizioni.htm 
i menu' laterali di sinistra erano due affincati.

Dalla versione solotesto vi sono dei link con cui si passa 
alla versione grafica, senza darne comunicazione, e ci si 
ritrova in una versione con frame, codificati in modo non 
accessibile, come per esempio in 
http//www.istruzione.it/versione_testo/argomenti/studentionline/news/news.h
tm#2001
vi e' un link a
http//www.istruzione.it/argomenti/studentionline/arte_creativita/default.ht
m?circolare_01



d) SEZIONE CONNETTIVITA' 
------------------------

L'analisi del server effettualta la mattina prima dell'inizio
del netstrike ha evidenziato prestazioni di connettivita' 
normali pur rilevando una pessima scelta di affidarsi a 
tecnologia proprietaria per il software utlizzato dal server.
L'analsi con www.tracert.com da lacuni server ha evidenziato 
su alcune tratte della Rete problemi di connessione o routing.


e) Conclusioni
--------------

Prima di concludere avremmo tre domande da porre a Lei
Sig. Ministro, che, lo sappiamo, non ci fara' mancare una 
risposta chiarificatrice

1) Chi gestisce il sito del Ministero della Pubblica 
   Istruzione? 
2) Tale sito e' stato sviluppato a titolo gratuito? 
3) State effetivamente "lavorando per noi"?

Le chiediamo tutto questo perche' un'animazione grafica ci 
ha particolarmente incuriositi; ci riferiamo a bunner_eds3.gif
che gestisce il link a http//www.istruzione.it/eds/tencs.htm
in cui possimao leggere
"Il sito Internet del Ministero della Pubblica Istruzione 
è realizzato da EDS in collaborazione con il Servizio per 
la Comunicazione del Ministero."

Risulta un po' difficile capire perche' un "raggruppamento
organico di imprese con capofila la societa' EDS" debba 
farsi pubblicita' sul "sito istituzionale del Ministero della 
Pubblica Istruzione".

Ma veniamo alle conclusioni che non possono essere diverse 
da quanto qui esposto. Il sito nel complesso presenta un 
basso grado di accessibilita' (le ricordiamo che 
www.governo.it e' divenuto parte dei membri del w3c) e di 
usabilita', fa un uso esagerato delle risorse di rete (e 
quindi anche dei costi per gli utenti finali) e, per finire,
manifesta attenzione per i disabili, solo a parole, ma de facto
non assicura pari opportunita' di accesso. Eppure dal suo 
sito abbiamo scaricato un file "handicap.pdf" da cui si 
evince la situazione italiana dei portatori di handicap 
nella scuola.

Distinti saluti

xs2web crew








Per maggiori informazioni: iscriviti alla specifica m-l su autistici








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