Tariffe Internet e NetStrike!
Ottobre 1998
Tariffe Internet e NetStrike!
Giovanna Melandri - Responsabile politiche della comunicazione
Comunicato Stampa
Ottobre 1998
Il "netstrike" lanciato oggi dagli utenti di Internet per protesta contro
l'alto costo delle tariffe telefoniche per il collegamento alla Rete e
contro il loro possibile ulteriore aumento rappresenta bene il disagio più
volte espresso dai navigatori italiani. In Italia, infatti, continua a crescere
il numero di coloro che si collegano ad Internet principalmente da casa,
dalle scuole o dalle Università e che sono costretti a scontrarsi con tariffe
eccessivamente penalizzanti e sicuramente non in linea con quelle europee.
Da questo punto di vista una soluzione possibile, già individuata nella
scorsa legge Finanziaria e rafforzata nel progetto di Finanziaria presentato
qualche settimana fa dal Governo Prodi, è quella che prevede il deferimento
all'Autorità per le Comunicazioni del potere di fissare una tariffa massima per
l'accesso da parte dei clienti privati alla Rete attraverso la
creazione di un sistema di numeri verdi. Questo per superare il problema del
collegamento con provider che si trovano in distretti telefonici diversi da
quello del chiamante, costretto così a effettuare delle interurbane, e lo
scoglio costituito dalla tariffa urbana a tempo.
Internet rappresenta per gli utenti la forma di comunicazione del futuro e
per le aziende la porta di accesso principale per lo sviluppo di nuovi
servizi da offrire ai clienti: affossarne la crescita ora attraverso tariffe
troppo elevate significherebbe rendere un pessimo servizio sia allo
sviluppo delle imprese del settore Informazione e Comunicazione ma,
soprattutto, ai cittadini.
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