Messico linciaggio sbirri antiterrorismo

Sul linciaggio di due agenti dell’antiterrorismo in Messico. Dichiarazione dei FARP

 

Ha destato un grande scalpore, non solo in Messico, la notizia del linciaggio di 2 poliziotti, bruciati vivi dalla popolazione inferocita. Da subito i giornali di regime hanno parlato di un clamoroso equivoco, di 2 agenti che stavano indagando sulla scomparsa di alcuni bambini all’uscita delle scuole. Il fatto che avessero delle macchine fotografiche avrebbe scatenato la molla della reazione popolare.

Ma la sorpresa è venuta dall’identità dei 2 agenti linciati. Infatti si è scoperto che i 2 appartenevano alla PFP, polizia federale preventiva, ed in particolare alla sezione antiterrorismo. Seguivano tutti i casi più delicati sia relativi ai gruppi armati che alle lotte sociali; in borghese filmavano, fotografavano e documentavano tutti i possibili sospetti.

Adesso i quotidiani messicani si stanno sbizzarrendo alla ricerca dei colpevoli che avrebbero istigato la reazione popolare. Si parla di gruppi che portano avanti la lotta armata in Messico, come le FARP e l’EPR, o di alcuni non ben identificati incappucciati. Di nuovo sono stati tirati in ballo i fratelli Cerezo da anni accusati di partecipazione a banda armata.

Nel comunicato (una sintesi, perché i comunicati di questi gruppi continuano ad essere pallosi) che segue, delle FARP, si scagionano completamente i fratelli Cerezo; come ampiamente dimostrato dagli atti processuali. Ciò nonostante continuano a restare in galera. E’ in corso da tempo una campagna per ottenere la loro liberazione. Maggiori informazioni sul sito:

lu brijant

http://www.sri-rhi.org/index.php?lang=fr&db=aktuell&id=223